Cerda: premiazione opere del VI Bando Letteratura

Sicilia - Cerda (PA)

Il tema sul quale gli autori sono stati invitati ad esprimersi nella sezione letteratura con poesie e/o racconti, è il seguente: LA COMUNICAZIONE DI PENSIERI ED EMOZIONI… …CONNESSI ALLA RETE O ALLA REALTÀ?

Tra le novità di questa sesta edizione, oltre al premio in denaro, la possibilità per gli autori provenienti da altre regioni, di presentare ed interpretare l’opera tramite una videochiamata con collegamento internet.

La mia presenza è stata garantita grazie a una diretta Skype. Al termine dell'intervento ho appreso del mio piazzamento al PRIMO POSTO nella Sezione Poesia Categoria Adulti con la poesia WINDOWS.

Ringraziamenti ai giurati per il loro operato.

COMMISSIONE TECNICA E GIURIA

La premiazione delle opere, avvenuta a Cerda il 6 maggio 2017 è stata preceduta, a partire dalle ore 15,30, dal l'interessante convegno (come da programma):

Presentazione – Fiorenza Polizzi – Pres.te Associazione Ciao…MariAnna;

Saluti - Rag. Giuseppe Ognibene - Sindaco di Cerda;

“LA FAMIGLIA NELL’ ERA DIGITALE: L’INFLUENZA DEI SOCIAL NELLE RELAZIONI” a cura della Dott.ssa Rosanna Gangi – Psicopedagogista e Presidente CIF Priolo Gargallo;

Intervento Antonino La Tona - Ass. alla Cultura;

“LA COMUNICAZIONE IN AMBITO SCOLASTICO “ a cura della Prof.ssa Maria Bellavia Dirigente Scolastico ITEE di Cerda;

“ IL GRANDE IMBROGLIO, LA COMUNICAZIONE MANIPOLATA” a cura di Gabriele Del Castillo;

Saluto e Introduzione di Don Antonino Cannizzaro – Arciprete di Cerda;

Presentazione Opere VI Bando di Concorso Letteratura -Sezione Racconto e Sezione Poesia Prof. Castrenze Rasa Presidente di giuria;

“NOI NON STIAMO SUL TELEFONO, STIAMO SULLE PUNTE “ la Comunicazione vissuta dall’ A.S.D. Studio Danza & Fitness;

Premiazione Opere VI Bando di Concorso Letteratura.

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Sono finestre i cieli

affacciati sui cortili,

finestre anche le case

dalle tende scostate.

Scivola sui vetri la goccia

come finestra di pioggia

e diviene finestra vissuta

l’emozione riportata dal vento.

Sono finestre le ore

affacciate ai ricordi,

finestre anche i silenzi

intenti ad ascoltare.

Cadono in rete le immagini

come finestre sui mondi,

ma diviene finestra sul vuoto

l’abuso che ristagna negli occhi.

Sono ciechi i cortili

dalle finestre appiattite.

Non hanno finestre le anime

nei cieli appartati.